Dall’Ufficio Stampa della Città di Rivalta
La ex Acquagest di via Gerbidi diventerà la nuova sede del Gruppo comunale di Protezione Civile e della Croce Bianca di Rivalta. L’amministrazione comunale intende infatti acquistare l’immobile e destinarlo alle due associazioni da tempo in cerca di nuovi spazi, più funzionali alle mutate esigenze di lavoro e di servizio.
«La pandemia ha cambiato il nostro stile di vita e ha imposto nuove priorità» spiega il vicesindaco Sergio Muro. «Per questo vogliamo valorizzare le associazioni che operano sul territorio e che svolgono tutti i giorni servizi di pubblica utilità, fornendo loro spazi adeguati dove organizzare il loro lavoro».
Acquagest S.r.l. ha effettuato la gestione operativa del servizio di acquedotto a Rivalta dagli inizi degli Anni Ottanta fino alla fine del 2018 quando la gestione è passata in capo a SMAT. Ora, dopo due anni di inutilizzo, l’immobile verrà rilevato dalla Città. Costo della compravendita da Acquagest, 397,800 €, somma che trova copertura economica con la variazione di bilancio approvata il 17 maggio nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.
Una scelta non casuale, quella dell’edificio di via Gerbidi: si trova infatti in posizione baricentrica rispetto al territorio comunale e nelle vicinanze delle principali direttrici stradali. La metratura complessiva, 150 mq di uffici e 540 mq di magazzino, consente di organizzare gli spazi interni con uffici e locali idonei, compreso il ricovero degli automezzi in uno spazio chiuso. Insieme all’immobile verranno acquistati anche i 2.000 mq delle due aree verdi ai lati dell’edificio.
Oggi la Protezione Civile non ha una sede propria e utilizza gli uffici e i parcheggi comunali di via Balma. Anche la Croce Bianca, ospitata nei locali comunali di via Toti a Gerbole, da tempo necessita di una nuova sede, per facilitare i collegamenti del personale e poter contare su una maggior vicinanza con le direttrici stradali verso gli ospedali di Rivoli e di Orbassano.
«Le attività e i servizi offerti da Croce Bianca e Protezione Civile sono da sempre di fondamentale importanza per una comunità, ancor più in tempi come questi, con un’emergenza sanitaria ancora in corso. Era perciò doveroso accogliere le loro richieste e offrire ai volontari spazi adeguati e funzionali è il modo migliore per essere vicini e dire “grazie”» aggiunge Sergio Muro.
«Questa pandemia ci ha richiesto un grande impegno e ha reso evidente la necessità di un Gruppo attivo e coeso» ha detto Nicola Pugliese del Gruppo di Protezione Civile di Rivalta. «La presenza di una sede per la nostra attività ci consentirà una maggiore efficienza e rafforzerà la nostra organizzazione sul territorio».
Dello stesso avviso Roberto Rampone della Croce Bianca: «in un momento di transizione come quello che stiamo vivendo, lo spostamento della sede verso il centro della città rappresenta un’occasione di ripartenza e di rinnovamento per il volontariato socio-sanitario e per la Croce Bianca Rivalta».