Ad ottobre i rivaltesi dovranno eleggere un nuovo sindaco. un ritorno anticipato alle urne a causa dell’improvvisa e tragica scomparsa di Nicola de Ruggiero.
A me tocca il compito di raccogliere e portare avanti l’eredità politica e amministrativa della maggioranza che governa il nostro comune da quattro anni, anche alle prossime elezioni.
Una responsabilità che mi sento di raccogliere, forte dell’appoggio dei tanti rivaltesi che in questi giorni mi hanno chiesto di proseguire i progetti di cambiamento che stanno interessando la nostra città.
Oltre ai cantieri delle opere pubbliche, quello che molti di voi mi hanno chiesto è di continuare ad avere un rapporto quotidiano di ascolto e confronto con tutti: cittadine e cittadini, associazioni, parrocchie, commercianti, categorie professionali, gruppi, comitati.
Se c’è una cosa che ho imparato in questi quattro anni da vicesindaco, infatti, è che a Rivalta dobbiamo continuare ad investire anche sui cantieri delle idee: sulla passione, sul protagonismo e sull’orgoglio dei rivaltesi.
Perché Rivalta è un paese che vuole partecipare alle scelte, che ha bisogno di essere ascoltato e considerato.
Ha bisogno di continuare ad innovarsi nei servizi e nelle opportunità di crescita di ciascuno di noi.
Rivalta ha bisogno di continuare ad essere un bel posto dove vivere.
Non saranno anni facili quelli che avremo di fronte: anche a Rivalta occorrerà ricostruire una nuova normalità.
Lo faremo insieme, con l’impegno, la solidarietà e il senso di comunità con cui abbiamo affrontato questi lunghi 15 mesi.
Lo faremo insieme, ma soprattutto lo faremo senza lasciare nessuno indietro.
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