Alla Capogruppo di Rivalta Sostenibile
Lucia Gallo
Ai membri del Comitato Rivalta Sostenibile
Ho aspettato che il Comitato Rivalta Sostenibile comunicasse in maniera ufficiale di non presentarsi alle elezioni amministrative di ottobre prima di scrivervi, per rispettare sino in fondo la vostra discussione interna e il travaglio che sono certo ha attraversato la vostra organizzazione in queste ultime settimane. Forse vi sembrerà strano, ma devo dirvi con tutta onestà che sono dispiaciuto della vostra decisione.
Credo infatti che una ampia e plurale partecipazione alla vita democratica di Rivalta sia un elemento di ricchezza per l’intera comunità. “Libertà è partecipazione” cantava Giorgio Gaber e sono convinto che abbia ragione, soprattutto in questa fase in cui l’individualismo, per via della crisi economica, sociale e sanitaria, rischia di prendere il sopravvento.
L’impegno nell’amministrazione locale rappresenta ancora una buona palestra di cittadinanza. Una dimensione, quella rivaltese, in cui non c’è spazio per i “professionisti della politica”, né per arrivisti e approfittatori. Chi in questi anni si è occupato di gestire il nostro Comune lo ha fatto consapevole che questo tempo rappresenta una parentesi, entusiasmante e arricchente, della propria vita, ma altrettanto consapevole che torneremo tutti alle nostre precedenti occupazioni, per me ad esempio presso la Città di Torino. Lo abbiamo fatto, tutti, con la passione e l’amore che ci lega a Rivalta, con l’unico interesse e obiettivo di far crescere il benessere e la qualità della vita dei rivaltesi, senza alcun altro interesse diretto o indiretto.
In questi quattro anni, seppur su fronti opposti e con programmi che si sono scontrati nel ballottaggio del 2017, non ho mai visto in Rivalta Sostenibile un nemico. Ho sempre cercato di comprendere le ragioni dei vostri voti contrari alle delibere che presentavamo in Consiglio Comunale, così come mi sono sentito particolarmente soddisfatto quando i nostri punti di vista combaciavano.
Molti dei temi sui quali in questi quattordici anni vi siete battuti in Municipio, con incarichi e ruoli anche molto importanti, li sento anche miei: il rispetto per l’ambiente, l’attenzione ai più deboli, la ricerca di una partecipazione attiva dei cittadini alle scelte. In questi quattro anni abbiamo investito risorse ed energie per sviluppare in concreto questi temi sul nostro territorio, anche con lo stimolo e la partecipazione dell’opposizione.
Su altri, inutile nasconderlo, avevamo e abbiamo idee diverse.
Molti rivaltesi hanno riposto fiducia in voi in questi anni ed è anche a loro che mi rivolgo.
Credo che soprattutto in questa nuova fase della vita amministrativa della nostra Città occorra concentrarsi su ciò che ci unisce – anche per evitare che l’avanzare delle destre pregiudichi il lavoro degli ultimi trent’anni – e provare a scrivere insieme, partendo dai temi che ho elencato sopra, qualche pezzo del programma amministrativo prendendoci impegni reciproci, ciascuno per i propri ruoli e responsabilità.
Sono pronto a confrontarmi con voi.
Sergio Muro