Il 2025 si porta dietro problemi e sofferenze dell’anno che si è appena concluso, dalle guerre che seguiamo in televisione e che ormai non fanno più notizia alle incertezze del settore industriale e dell’automotive – anche a Rivalta abbiamo temuto per la crisi di Trasnova – alla difficoltà in cui versano molte famiglie e che anche nel nostro territorio appare con tutta la sua drammaticità.
Il Comune, la realtà più vicina ai cittadini, ha il dovere di mettere in campo risorse ed energie per superare tutte queste difficoltà, anche quelle che solo apparentemente non ci riguardano da vicino. Lo faremo, nonostante i tagli che il governo continua a riservare agli Enti locali, mettendoci sempre più in difficoltà nell’organizzazione dei servizi. Anche nel 2025 i rivaltesi continueranno ad avere nel Comune un interlocutore attento e disponibile: aumentiamo la spesa sociale destinando 50 mila euro ad un fondo “salva sfratti”, confermiamo i bonus per il pagamento delle utenze e per la pratica sportiva, continuiamo a sostenere con oltre 250 mila euro le attività educative nelle scuole per i bambini in difficoltà.
Da qualche anno Rivalta ha cominciato a sentirsi un unico comune anziché quattro realtà distinte. Lo si deve allo sforzo che insieme a tante associazioni abbiamo fatto per promuovere iniziative culturali, ricreative e di valorizzazione del territorio che hanno al centro il Castello e il centro storico, ma che sono uscite dalle mura del ricetto per arrivare in tutti i quartieri.
Continueremo su questa strada affinché tutti e tutte possano sentirsi parte di un Comune che ha oltre mille anni di storia.
Anche i cantieri che stanno trasformando ampie aree del nostro territorio non si interromperanno nel 2025, anzi, se qualcuno come mi auguro sarà completato, altri ne apriremo. Le scuole saranno sempre al centro della nostra attenzione, oltre ai cantieri in corso a Pasta e Tetti Francesi, altri ne apriremo nella scuola primaria “Italo Calvino” e in altri edifici con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
La qualità del nostro territorio – l’area urbanizzata, il Sangone e la Collina Morenica – saranno interessati da opere e progettazioni che speriamo di avviare più avanti: l’area di via Griva che collegherà il centro con un nuovo parcheggio, la nuova piazza don Pino Puglisi a Tetti Francesi e la sistemazione del parcheggio di via Giaveno che ospiterà anche un nuovo mercato rionale a Gerbole saranno solo alcuni degli interventi che partiranno nel 2025.
In questo numero di Rivalta Informa e nei prossimi avremo modo di raccontare i cambiamenti che interesseranno il nostro territorio.
Vi anticipo che la tutela dell’ambiente, la sfida ai cambiamenti climatici e la riqualificazione degli edifici pubblici saranno i tre ambiti sui quali concentreremo tutti i nostri sforzi. Noi – giunta, Consiglio comunale e dipendenti – ce la metteremo tutta per migliorare Rivalta ed essere all’altezza delle sfide, dei bisogni e delle aspettative dei rivaltesi.
A tutti voi un augurio sincero di un anno ricco di soddisfazioni, un anno nel quale raccogliere i frutti del lavoro e dell’impegno passato e nel quale seminare nuovi (e buoni) propositi capaci di far crescere anche la nostra comunità.
Sergio Muro, 28 dicembre 2024